Si va avanti ad ordinanze. C'è chi parla di dati comunicati in ritardo al Comune e chi non si spiega provvedimenti emessi e revocati il giorno dopo. Così la gente non si sente sicura e continua a non consumare l'acqua per uso umano.
Certo ai provvedimenti è stata data la massima diffusione, ma i residenti vorrebbero capire cosa è stato fatto, in meno di 24 ore, per far tornare potabile l'acqua della rete comunale.
Non viene spiegato perchè viene revocata l'ordinanza, se è stato trovato e risolto il problema. Viene detto solo che "le analisi oggi sono buone". Questo potrebbe voler dire che magari domani non saranno più "buone" e cioè che il problema non è stato risolto.
Nessuno si aspettava, dopo un'estate a secco, di doversi privare dell'acqua per altri motivi (quali?) anche in questo avvio di autunno.
Una cosa è certa, anche se è un controsenso: la vicenda fa "acqua" da tutte le parti!!!
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