lunedì 6 ottobre 2008

Fermento tra i giovani del Partito democratico

Il 17 e 18 ottobre prossimi, a un anno dalle primarie che incoronarono Veltroni alla guida del Pd, si terranno quelle per l'elezione del segretario nazionale giovanile, dell'assemblea nazionale e dei segretari e delle assemblee regionali. Nascerà, di fatto, il movimento giovanile del PD.
Il problema, rilevato già da me qualche tempo fa, è che il processo da cui dovrebbe venir fuori il nome dei candidati è stato finora, per usare un eufemismo, piuttosto opaco.

“Caro Walter, non crediamo in assetti precostituiti, vogliamo essere liberi di esprimere le noste idee e liberi di decidere chi votare”.

E poi si sa che anche in un momento altamente partecipativo ed importante soprattutto perchè coinvolge i giovani non si dovrebbe abdicare ancora alla logica della spartizione tra le correnti o le "aree culturali" del partito.

Queste le modalità per partecipare al voto per scegliere di essere rappresentati negli organismi giovanili: possono votare i ragazzi tra i 14 ed i 29 anni, recandosi presso il seggio (vi dirò dove...) e, versando 1 € di quota partecipativa com'è stato per le Primarie "adulte", potrete votare il vostro candidato che sceglierete dal listone di nomi (unico).

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