Non esiste un termine che renda pienamente l'idea per descrivere quello che alcuni personaggi rappresentano.
Potrebbero essere definiti "pavoni" perchè, senza che qualcuno "ufficialmente" glielo chieda, si atteggiano a grandi oratori e "solonicamente" lanciano strali e sentenze da pulpiti improbabili.
Potrebbero essere definiti "zerbini" o "servi" perchè, senza che qualcuno "ufficialmente" glielo chieda, si lanciano impavidamente in difesa del padrone. E questa difesa li porta ad attaccare chiunque abbia l'ardire di mettere in discussione questo loro padrone.
Accecati dall'egocentrismo e dalla brama di servire, vedono solo ciò che gli aggrada, ascoltano solo il richiamo del padrone, e diventano allo stesso tempo buffi, commiserevoli ed antipatici.
Io avrò anche addosso il "marchio" di Sindaco di un Comune sciolto per infiltrazioni mafiose (fumose, a dire il vero), vicenda molto strana per come tutto si è svolto, ma al contrario di questi personaggi, sono stato e sarò sempre dalla stessa parte, e non cambierò mai casacca per interessi o tornaconti personali.
E dirò di più, se i Sindaci, come viene detto da più parti, si dovranno ora sedere a "contrattare" con il proponente, io sono orgoglioso di non essere più Sindaco e sono ancora più orgoglioso di avere sbattuto le porte in faccia a chi aveva tentato un approccio e che sorridendo mi disse: "Si, la conosciamo, la seguiamo da molto tempo".
La fascia me l'hanno potuta togliere, ma quello che non mi porteranno mai via è la dignità e la libertà di dire che stanno prestando il fianco a chi viene qua per ucciderci e lucrare.
0 commenti:
Posta un commento